Che cos’è l’ATEX?

L’obiettivo principale delle direttive ATEX è quello di garantire la sicurezza degli operatori e di prevenire l’insorgere di esplosioni in ambienti dove vengono prodotti, trattati e utilizzati polveri combustibili, liquidi infiammabili o gas; alcuni esempi sono l’industria chimica, farmaceutica, le raffinerie, depositi di carburante, ma anche i silos di stoccaggio delle industrie alimentari (farina, semola, zucchero, ecc…), gli impianti di produzione di pannelli di legno e molte altre aree in cui possono essere presenti atmosfere esplosive.

Il corpo legislativo ATEX è diviso in due direttive: la Direttiva 2014/34/UE (ATEX 114) e la Direttiva 1999/92/CE (ATEX 153).

La Direttiva ATEX 114 riguarda i componenti ed i prodotti destinati ad essere utilizzati in zone classificate, cioè quelle aree dove la presenza di gas, vapori, liquidi infiammabili o polveri combustibili può causare esplosioni. Questa direttiva si applica a qualsiasi tipo di prodotto e componente, sia di natura elettrica che meccanica; alcuni esempi sono motori elettrici, generatori, mulini di macinazione, coclee, strumenti di bordo macchina, ecc….

La Direttiva ATEX 153 definisce i requisiti minimi in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro con presenza di atmosfere potenzialmente esplosive; in particolare, stabilisce i criteri per la classificazione delle zone in base alla probabilità e durata delle atmosfere potenzialmente esplosive, nonché le misure preventive e protettive da adottare per garantire la sicurezza degli operatori e prevenire l’insorgere di esplosioni, oppure assicurarne una corretta gestione.

Alcune tra le misure preventive previste dalle direttive ATEX prevedono la riduzione della quantità di sostanze infiammabili presenti in un ambiente, l’utilizzo di apparecchiature elettriche e meccaniche idonee sulla base della classificazione, la predisposizione di sistemi di ventilazione adeguati, l’adozione di opportune procedure di lavoro, la formazione specifica del personale, ecc…

Inoltre, la direttiva ATEX prevede l’obbligo di idonea marcatura CE e ATEX sui componenti e prodotti destinati all’utilizzo in zona classificata, così come l’obbligo per il Datore di Lavoro di redigere il documento di Valutazione del Rischio di Esplosione.

In sintesi, le direttive ATEX rappresentano un importante strumento di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che operano a contatto con atmosfere potenzialmente esplosive. Grazie alla loro corretta applicazione è possibile prevenire l’insorgere di esplosioni, oppure assicurarne una corretta gestione, per garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro.

La divisione SMI di Zanocco Srl è specializzata nella progettazione, fornitura, installazione e manutenzione di sistemi di prevenzione e/o protezione contro l’esplosione in ambito industriale; in particolare, possiamo aiutare le aziende nell’ottemperanza delle direttive ATEX fornendo soluzioni tecniche innovative e all’avanguardia per prevenire l’insorgere oppure gestire le esplosioni in ambito industriale.

Tra le soluzioni offerte da Zanocco SMI, vi sono i sistemi di rilevazione e spegnimento scintilla, sistemi di rilevazione vapori, sistemi di sfogo o soppressione delle esplosioni, sistemi di isolamento chimico o meccanico, e molto altro ancora.

Inoltre, siamo in grado di fornire un’ampia gamma di prodotti per ambienti classificati ai fini ATEX, tra cui motori, pompe, valvole, apparecchiature di controllo e strumenti di misurazione, tutti certificati per garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro.

Possiamo offrire anche un servizio di consulenza personalizzato, in grado di valutare le esigenze specifiche di ogni azienda e di fornire soluzioni su misura per garantire la conformità alle direttive ATEX.

Grazie alla nostra esperienza pluriennale nel settore, la divisione SMI di Zanocco è in grado di offrire soluzioni tecnologiche innovative e affidabili per garantire la massima sicurezza degli operatori e la conformità alle normative vigenti.